lunedì 28 aprile 2014

4 maggio 014

Heina e il ghul

di e con Abdul El Hadiri (Cicogne Teatro)



Tratto da una fiaba tradizionale araba e recitato in lingua originale, lo spettacolo trasporta il pubblico attraverso il teatro di narrazione e oggetti alla conoscenza di una cultura altra da sé. 
La storia si svolge nelle cucine del palazzo dello sceicco Abdellamid, dove si sta preparando un grande pranzo per festeggiare il ritorno di Heina, sua figlia, da tutti ritenuta morta. Il cuoco, sorpreso nel suo lavoro, racconta al pubblico come Heina sia stata rapita dal Ghul.
Gli oggetti utilizzati nella narrazione sono gli ingredienti del cous-cous: i gesti che descrivono le vicissitudini di Heina si sovrappongono ai gesti della preparazione della ricetta.
Terminato il racconto il cuoco invita il pubblico a mangiare il cous-cous per partecipare alla festa dello sceicco.

L’intervento di animazione prende spunto anche dalla potenzialità del segno calligrafico della lingua araba; l’alfabeto arabo, ha infatti un enorme importanza in questa cultura, oltre alla comunicazione svolge un ruolo altamente simbolico tanto che i maestri calligrafi sono ritenuti dei veri artisti.
Dalle lettere di questo alfabeto fiorisce, oltre al suono particolare, il gesto; si viene a creare una sorta di partitura sonora e corporea: l’attore guida il pubblico attraverso la ricchezza delle linee, tanto da far nascere il movimento dalle lettere, coinvolgendo gli spettatori a “trasportare” la lingua nel corpo.




Ore 17 presso il Teatro Sociale di Palazzolo s/O

Ingresso 5 euro

Nessun commento:

Posta un commento